Vino e Vesuvio: dalle ville rustiche romane alle cantine di oggi

Gli antichi romani conoscevano il Vesuvio per gli eccellenti vini che si producevano nella zona, citati più volte anche nella letteratura. La visita inizia con la Villa Regina, una villa rustica di epoca romana risalente al I secolo a.C. dove sono ben visibili: la cella vinaria con 18 «dolia», un torcularium che ospitava il torchio, la  vasca per la premitura dell'uva e un contenitore dove raccogliere il mosto. Intorno alla villa sorgeva la zona agricola, soprattutto viti, come testimoniato dai calchi delle radici delle piante.

Il vino, la cucina e il territorio: c’è un filo sottile che lega la magia di questo paesaggio ai piedi del Vesuvio con le sue tradizioni gastronomiche e soprattutto con la passione per il Lacryma Christi, il vino che nasce da questa terra. Un’esperienza unica fatta di natura ed emozioni, gusto e tradizioni del Vesuvio che comincia con una passeggiata tra i vigneti ammirando il panorama che abbraccia il Golfo di Napoli, Sorrento e l’isola di Capri.
Si passa poi alla visita delle cantine dove conoscere i metodi di produzione prima di cominciare la degustazione dei vini abbinati alle specialità tipiche.